UFO ad Olgiate Comasco

 

UFO ad Olgiate Comasco Il caso Tamara Quadarella

dario.giacoletto@vodafone.it

Olgiate Comasco – gennaio 2017

Tamara ha vissuto l’avventura di essere spettatrice d’uno straordinario evento a carattere ufologico. Due giorni dopo la straordinaria vicenda, ha avuto altro incontro, forse collegato al primo. Dopo aver lungamente valutato quanto accaduto, ora ha scelto di condividere con noi il suo straordinario vissuto, per il quale la ringraziamo. A lei il racconto:

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“Ciao a tutti, voglio raccontare la mia esperienza vissuta una notte mentre ero al lavoro ad inizio  mese di gennaio 2017 (A suo tempo non avevo preso nota della data, quindi ora non ricordo il giorno esatto). Premetto che lavoro come infermiera in una comunità nel comasco, una struttura in campagna. La notte sono di turno da sola in quanto i pazienti da seguire non sono numerosi.

Quella notte, dopo che i pazienti erano tutti andati a dormire, quindi verso le 23.30 sono uscita in giardino e, davanti all’uscio, ho fumato una sigaretta come da mio vecchio rito. Mentre fumavo ho visto una luce all’orizzonte avvicinarsi sempre più, sino a quando ho potuto vedere bene la forma. Era un disco volante che con velocità costante è venuto nella mia direzione fino a passarmi esattamente sopra la testa, ad una altezza approssimativa di 20 metri.

Sarà stato largo una quindicina di metri, era o pareva di metallo e la base inferiore era come incisa da disegni simili alla geometria sacra. Aveva una struttura che pareva di metallo ed emanava luci soffuse, anche se non ricordo esattamente come fossero disposte. Emetteva un leggero rumore metallico. Ho tenuto la testa alzata finché è scomparso dietro la casa alle mie spalle.

Dopo pochissimi secondi è improvvisamente ritornato, discendendo dal cielo da dietro la casa, in direzione opposta rispetto l’andata (ma spostato più di lato). L’estetica era alquanto cambiata, ora vedevo un cerchio di luce bidimensionale del diametro di circa una quindicina di metri, formato da vari cerchi concentrici luminescenti che ondeggiano nei loro confini. Ogni cerchio minore dentro il cerchio maggiore, aveva un colore brillante diverso: azzurro, arancio ecc.. Sembrava un portale spazio temporale o qualcosa del genere.

L’insieme dei cerchi è disceso lentamente dal cielo fino a posarsi nel terreno davanti la comunità, a circa trecento metri. Intorno non ci sono case, se non in lontananza. A questo punto mi sono preoccupata, non comprendendo cosa stava avvenendo. Sono rientrata nella struttura, chiuso la porta e sono salita ad osservare dalla finestra posta al primo piano.

A quel punto però non si vedeva nulla di luminoso o di strano sul terreno, nessun oggetto o velivolo posato. Sono rimasta lì a guardare e a pensare a quanto avevo visto, quando dopo pochi minuti sono arrivati degli elicotteri che io vedevo completamente neri; e quindi ho pensato che fossero dell’esercito.  Hanno  ispezionare lungamente il terreno, tanto che l’ispezione è durata per le due ore successive, poi se ne sono andati. La notte per il resto fu regolare e, la mattina seguente quando andai alla finestra a guardare se ci fosse qualcosa di visibile, non vidi nulla di strano sul terreno antistante.

…poi aggiunge:

Allego questo disegno (quello sopra fatto a matita) che ho fatto ora in base al ricordo. In alto vi è il disco visto dal basso per come l’ho visto quando mi è passato sopra. Sotto ho disegnato i cerchi concentrici luminosi e colorati di quando è ridisceso. Io però stranamente non sono riuscita a vedere la profondità o spessore di questa manifestazione, che mi ha fatto pensare ad una porta dimensionale.

Alla domanda se aveva avuto paura, risponde: Sul momento non ero impaurita, ero semplicemente stupita e meravigliata, forse sarebbe meglio dire rapita, come se fossi stata catapultata in una nuova stupefacente realtà. In quel momento ho pure pensato che potesse trattarsi di tecnologia militare a noi non nota, ma quando ho visto il ritorno delle luci colorate ed ondeggianti, ho pensato ad un portale dimensionale o qualcosa di extraterrestre. Quando però ho visto che la cosa è fiondata a terra, ho avuto un attimo di paura, non sapendo a quali conseguenze stavo andando incontro.

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(Secondo evento)

Dopo due giorni ero ancora in turno di notte e, mentre ero in giardino sola, sempre verso le 23.30, dall’orizzonte, spuntò un elicottero scuro. Si avvicinò fino a passarmi a bassa quota sopra la testa e sopra la casa. Quando fu sulla casa, si creò una nuvola sferica che prese a girare vorticosamente solo intorno all’edificio per tre, quattro minuti fino a dissolversi lentamente da sé.

Tutt’intorno era sereno e dagli squarci momentanei della nuvola potevo a tratti vedere al di fuori il cielo sereno e stellato. Non so se questo secondo fenomeno possa avere a che fare con un eventuale fenomeno ufo, ma mi pare insolito, pertanto lo riferisco”.

 

CONSIDERAZIONI PRIMO EVENTO

Le considerazioni che ora andrò a sviluppare, partono dal presupposto che le due vicende testimoniate da Tamara sono genuine. L’eventualità che possano non esserlo, se richiesta, sarà sviluppata in seguito e, così pure parto dal presupposto che ci troviamo di fronte ad una vicenda di contatto con presenze allogene, ovvero di natura non umana. Non si tratta di tecnologia nostra e, scopriremo il perché.

Tamara vede arrivare una luce che si manifesta come disco volante. Questo gli passa sopra la testa, quindi poi ritorna ma con estetica diversa.

Come più volte in precedenti articoli ho affermato, la presenza aliena operante sul nostro pianeta, dispone di tecnologia e di motivazioni diverse da quelle umane. Questi oggetti volanti dispongono di straordinarie possibilità camaleontiche e di invisibilità. Quanto detto suggerisce l’ipotesi non certamente remota, che quanto verificatosi è esattamente quanto si doveva verificare, ovvero quanto  concedere alla vista umana.

L’intelligenza aliena operante, in questo caso poteva intervenire con un velivolo in grado di mantenersi nell’invisibilità più assoluta. Nessuno avrebbe mai potuto sapere della sua presenza. Certo qualche lettore potrebbe obiettare che forse quel velivolo ha avuto problemi con il sistema di occultamento e pertanto è divenuto visibile accidentalmente; ma se così fosse e l’intelligenza aliena intendeva non farsi vedere, se ne sarebbe andata via a velocità impossibile all’occhio umano.

Quanto detto ci indirizza verso una manifestazione mirata ed intenzionale in quel luogo, forse una intenzionale operazione a terra come ne abbiamo riscontrate e riportate in precedenti articoli; oppure una mirata azione nei confronti di Tamara. In ufologia quando gli ufo sono di matrice umana, le manifestazioni generalmente sono per tutti; mentre quando la fonte è aliena, in talune occasioni sono di tipo selettivo e mirato.

Il velivolo era lontano e invisibile, poi è diventato luminoso. Se è diventato luminoso, significa che è stata ridotta l’azione occultante; perché? Perché quando è attiva l’azione totalmente occultante, da sopra il velivolo è occultato il panorama circostante. Quindi per il fatto che intendevano interagire sul piano umano, si sono resi visibili e ciò ci prospetta la possibilità che l’azione fosse mirata.

Passato la prima volta, il velivolo ritorna ma con estetica completamente diversa e Tamara afferma che dell’oggetto, non era individuabile la profondità e che vi erano dei cerchi di vario colore. Queste sono tutte caratteristiche che emergono di fronte ad un sistema occultante modulato in un certo modo, mentre al di sotto sono attive molteplici luci o funzioni. All’andata l’oggetto pareva metallico e ciò è accettabile, ma siccome possono far apparire ciò che vogliono, una cosa è certa: quell’oggetto non era metallico (lamiere dadi e bulloni come pareva), sebbene presumibilmente solido.

Quindi l’oggetto va a posarsi in terra, nel frattempo l’azione occultante è aumentata, quindi l’oggetto è diventato invisibile assieme alla luminosità. Ora la domanda diventa: Per quale motivo l’oggetto è andato ad atterrare lì? Ripeto, se quell’oggetto per i fatti suoi lì doveva andare e poi doveva stare in modalità invisibile, avrebbe potuto farlo tranquillamente senza farsi vedere da Tamara.

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Poi la faccenda si complica, in quanto sarebbero arrivati degli elicotteri neri. Alla domanda circa il numero, così ha risposto: Non sono in grado di dire quanti erano, posso dire che uno è passato poco sopra la casa e quindi l’ho visto; ma  vi era gran baccano come se fossero in diversi. Io penso che come minimo erano in due che andavano e venivano, ma forse anche un terzo più lontano. A più riprese un elicottero si è fermato a mezz’aria sopra il punto dove era atterrata la luce, o disco. La cosa è andata avanti per circa due ore. In quel lasso di tempo io pensavo che fossero elicotteri militari, forse dei Carabinieri, intervenuti sul posto in seguito a segnalazione di residenti che avevano visto l’oggetto luminoso fiondare a terra.

COMMENTO ALLA VICENDA ELICOTTERI NERI

Di elicotteri neri/oscurati di presunta matrice Militare, presenti nel corso di manifestazioni ufologiche, se ne parla da tempo e, si ipotizza pure la presenza di uno specifico corpo militare.  Questa però dicono altri, è roba da fantascienza e da complottisti, quindi lasciamola momentaneamente da parte.

Certamente esistono elicotteri neri di altra matrice e, anche quelli in dotazione all’Arma C.C., che in gran parte sono neri, seppure bianchi sopra e sotto. Poi si può e si deve considerare il fatto che vi sono elicotteri delle forze dell’ordine dotati di rilevatori di calore, termo/videocamere, pertanto della visione notturna ad infrarossi etc.: https://www.corrieredicomo.it/elicottero-a-infrarossi-contro-lo-spaccio/ Teoricamente elicotteri C.C. del genere sarebbero presenti nella vicina Bergamo (Orio al Serio), ma anche altrove, pertanto non sarebbe poi tanto peregrina l’ipotesi di un loro eventuale intervento nell’Olgiate Comasco, benché Tamara afferma di averli visti arrivare dalla direzione di Varese.

La sottostante immagine è una ricostruzione elaborata per meglio evidenziare la scena, tratta da foto vera, in merito ad intervento di un elicottero C.C. dotato della apparecchiatura sopra menzionata, nei confronti di una navetta aliena stazionante a mezz’aria. Nel momento dello scatto fotografico, da sopra l’elicottero mediante il monitor, vedevano la navetta ferma di fronte a loro che, non era visibile ad occhio nudo. Una fotocamera e una accorta testimone ha reso possibile riprendere il tutto.

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Quanto riferito in merito al caso di Andora, potrebbe spiegare come e cosa i piloti degli elicotteri intervenuti ad Olgiate hanno visto nel punto di atterraggio del velivolo nostrano. Gli elicotteri visti da Tamara hanno stazionato e probabilmente fotografato e filmato in infrarosso, quanto non visibile alla vista umana, ma presente sul terreno.

Alla domanda se dagli elicotteri erano partiti fasci di luce all’indirizzo del punto del presunto atterraggio, Tamara ha risposto che le pare di ricordare che il punto interessato è stato a tratti illuminato. Poi aggiunge: Nei giorni seguenti io non ho pensato di domandare in giro se qualcuno aveva visto quanto avevo visto io. E neppure ho avuto notizie in merito dai giornali. Unica cosa che ho fatto, è stata quella di andare a vedere il terreno interessato, ma non ho notato nulla di particolare.

Alla domanda circa il tempo trascorso tra l’atterraggio della fonte luminosa e l’arrivo degli elicotteri, ha risposto: Presumo tra i dieci ed i quindici minuti; ed ora mi domando come hanno potuto intervenire così rapidamente!

In effetti il tempo trascorso appare poco, ma potrebbero esserci spiegazioni plausibili, come ad esempio il fatto che già fossero in volo, oppure il fatto che l’ufo in zona fosse presente ed individuato già sin da prima. Non bisogna poi scartare il fatto che di frequente nel corso di manifestazioni ufologiche, mistiche o paranormali, i soggetti interessati perdono la capacità del quantificare correttamente il tempo.

COMMENTO AL SECONDO CASO

Come se non bastasse quanto già avvenuto, due giorni dopo pressappoco alla stessa ora, si ripresenta un elicottero nero. Certamente resta da stabilire se si tratta di un elicottero dei Carabinieri, oppure di un ipotetico Corpo Speciale. Sta di fatto che mentre l’elicottero passa o staziona brevemente sopra la casa, intorno alla stessa vortica una anomala nuvola. L’elicottero se ne va e la nuvola vorticante si dissolve.

In questo caso la faccenda si complica, poiché sorge la domanda: Quale causa ha generato una siffatta nuvolosità artificiale? La nuvolosità compare con la presenza dell’elicottero, pertanto la domanda diventa: Cosa ha rilasciato l’elicottero, tanto da generare una momentanea nuvola vorticante per effetto delle pale dell’elicottero?

Non lo sapremo mai, in quanto non ce lo verranno a dire e se interpellati, da quell’orecchio non ci sentiranno certamente. Neppure è stata fatta una analisi su eventuale polverina riscontrata al suolo o sugli oggetti, cosa peraltro non accertata. Per di più non sappiamo se l’elicottero era delle nostre forze dell’ordine, mentre per il precedente intervento gli elicotteri erano probabilmente mezzi in dotazione dei nostri C.C.. Si potrebbe poi anche ipotizzare la possibilità che dall’elicottero nulla sia stato irrorato, ma semplicemente il fatto che l’elicottero abbia smosso del particolato in precedenza depositato sul tetto.

Nel primo caso Tamara ha affermato che l’ufo pareva metallico. Molti testimoni da tutto il pianeta hanno affermato di aver visto velivoli, ufo o dischi volanti, di natura metallica. Dove i velivoli sono prodotti da tecnologia umana, certamente sono di natura metallica. Quando però si tratta di velivoli alieni, il fatto che si presentino come metallici non significa che lo sono. Le proiezioni olografiche, ad esempio,  possono farci vedere oggetti apparentemente metallici che tali non sono e, probabilmente la tecnologia aliena non si serve dell’acciaio come fanno gli umani.

Per il fatto poi che loro dispongono della tecnologia relativa alla deflessione della luce e, per il fatto che possono inglobarsi dentro a delle proiezioni olografiche, fa sì che possano apparire come meglio credono e per conseguenza anche metallici e con le forme più impossibili. Ciò significa che quantomeno ipoteticamente ed estremizzando, possono presentarsi anche come elicotteri, quando invece non lo sono.

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Per quanto riguarda l’ipotizzare cosa è stato irrorato sopra la casa, non disponendo di altre segnalazioni similari, non è possibile ipotizzare una spiegazione valida. Una cosa però si può dire; ed è il fatto che sul nostro pianeta una moltitudine di velivoli irrorano costantemente sostanze dal cielo. Irrorano i nostri mediante aerei di linea e militari; irrorano le presenze aliene mediante i loro mezzi.

Poi irrorano anche i nostri elicotteri quando compiono operazioni per la disinfestazione e, ora le irrorazioni possono anche essere fatte mediante droni. Possono irrorare i mezzi anti incendio, mediante apposita polverina etc. Persino irroravano gli elicotteri USA sopra il Vietnam per, dicevano, deforestazione! Durante le guerre dal cielo irroravano e irrorano bombe; poi iniziarono a considerare la guerra mediante batteri e virus e anche questi si possono irrorare! Insomma, molteplici possono essere le finalità dell’irrorare sostanze di varia natura.

Ho affermato che irrorano i nostri e, irrorano i nostri vicini di casa del piano di sopra. I nostri irrorano sostanze chimiche, le analisi confermano. Cosa irrorano i nostri vicini, non è al momento dato conoscere, ma nulla esclude che anche loro possano irrorare sostanze chimiche. Tutto questo sopra le nostre teste e davanti ai nostri occhi se decidiamo di osservare e prenderne atto.

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Non intendo tediare mediante la questione relativa alle scie chimiche; chi fosse interessato può trovare materiale a conferma, qui: https://presenze-aliene.blogspot.com/p/irrorazioni-chimiche.html Per quanto riguarda la sostanza irrorata sopra le testa di Tamara, nulla si può affermare, mentre se consideriamo il fenomeno delle irrorazioni in generale, molti potrebbero essere, anzi sono gli obiettivi e, certamente non sono tutti a nostra conoscenza.

Qui termina la notevole vicenda testimoniata da Tamara che, ringrazio per averci messo la faccia dove in genere regna l’ilarità. Questa vicenda emerge dopo anni di silenzio, ma anche di esitazioni circa l’opportunità del rivelare una cosa del genere. Testimoniare la presenza di ufo già non è facile, testimoniare la presenza di elicotteri neri in relazione ai primi, è ancora meno facile.

Meno di un anno fa avevo ricevuto da testimone in merito ad altra vicenda, la sottostante fotografia. In questo caso non vi sono dubbi di sorta, esistono elicotteri neri dal quale il pilota osserva il misterioso OVNI: Oggetto Volante Non Identificato = UFO. Di fronte a questa foto, anche il racconto di Tamara assume altro peso. In molti vedono, ma pochi dicono.

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LE FOTO

Foto 1: Disegno di Tamara e luogo dove sarebbe atterrato l’oggetto luminoso.

Foto 2: Foto genuina di oggetto volante non identificato OVNI/UFO. L’apparenza metallica, è l’apparenza estetica di quel momento.

Foto3: Carrellata a conferma del fatto che esistono molte tipologie con molteplici aspetti estetici. Stessa logica vale per la foto 8.

Foto 4: Chi fosse interessato ad approfondire questo caso, può trovare i dettagli qui: https://presenze-aliene.blogspot.com/2018/10/carabinieri-e-ufo.html

Foto 5: Tendenzialmente le persone non osservano il cielo e quindi le scie aeree. Suppongono che sono scie dovute alla condensa degli aerei nostri. Ok esiste questo fenomeno, ma poi si scopre che i nostri generano scie apparentemente di condensa dove non ci sono le condizioni affinché avvengano e queste sono persistenti. Poi è possibile scoprire che oltre agli aerei di linea ed ai jet militari, generano scie apparentemente di condensa, altri velivoli che non sono facilmente fotografabili come appunto in questa foto. Si pensa che sono jet nostri che adottano principi di invisibilità, ma poi si scopre che ci sono velivoli che non sono dovuti alla tecnologia umana.

Foto 6: L’immagine centrale è come frequentemente sono visti quelli non nostri mentre generano scie; si riprendono però anche in forma sferica bianca o scura. Nel collage, nessun aereo nostro, ma unicamente ufo che generano scie. Siccome è ormai palese il fatto che questi ufo possono volare senza farsi vedere, per quale motivo esibirsi in questo modo? Per offrirci conferme?

Foto 7: Straordinaria foto scattata nei pressi di Sondrio. Nulla prova il fatto che quell’elicottero è in dotazione ai C.C., oppure ad un eventuale Corpo Speciale. Certamente però è totalmente nero e nella posizione ideale per riprendere quanto di interesse in quel momento. Non possono non aver visto!

Foto 8: Può capitare, come appunto in questo caso, che un testimone all’improvviso vede un disco volante. Non è il caso di crearsi il problema della corretta inquadratura; l’importante è riprendere il disco volante.

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https://presenze-aliene.blogspot.com/

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