Piramidi di Bosnia datate nel 25000a.C.

Scoperte ormai nel 2005, le piramidi di bosnia sono in tutto 3, quella del sole e’ la piu’ alta del mondo e conta ben 213mt di altezza seguita da qulla della luna e del dragone. Tutte e tre le piramidi si presentano sotto forma di colline, le quali sarebbero state rimodellate a piramide pertanto e’ corretto etichettarle piu’ come tumuli. La prima cosa che salta in mente e che queste piramidi sarebbero, secondo la storia odierna, edificate in piena era glaciale, consumatasi appunto 10, 12.000 anni fa.

Gli archeologi italiani Ricarrdo Brett dell’Università Ca ‘Foscari di Venezia e Niccolò Bisconti dell’Università degli Studi di Siena, hanno trovato del materiale organico nelle piramidi bosniache di Visoko. La datazione al radiocarbonio presuppone che le piramidi siano di almeno 20000 anni prima delle vestigia dei Sumeri e dei Babilonesi datata nel 3,500 a.c.

C’e’ chi le chiama piramidi c’e’ chi le definisce i piu grandi tumuli mai edificati. Qualunque classificazione gli sia dia, rimangono molto antiche e molto particolari.

Ecco come si presentano dislocate le tre piramidi, la triangolazione e’ perfetta

Attualmente la ricerca viene portata avanti in maniera autonoma e autofinanziata da ricercatori italiani uniti a quelli dell’ ex Jugoslavia della fondazione SBRG research Goup, team di ricerca multidipliscinare e questo, gia’ in se cambia la storia dell’archeologia, perche’ grazie a nuovi indirizzi di studio universitari che con apparecchiature moderne sono in grado di analizzare in modo completo l’intero sito.  Tra essi spiccano  l’architetto arch. Di Gregorio esperto nell’utilizzo di georadar e del Dr. Paolo Debertolis, esperto in apparecchiature per rilevamenti di  fenomeni elettromagnetici e di ultrasuoni.

Durante gli scavi esterni, eseguiti da volenterosi volontari provenienti da tutta Europa, pian piano e’ stato portato alla luce il materiale di rivestimento della piramide:

 
 
 
 
 
 
 
 
Esempi di pavimentazione e corpertura della piramide del sole. Il sito delle piramidi bosniache si estende su un’area di oltre 40 km.  Quest’anno gli scavi si sono concentrati soprattutto in alcune zone della Piramide del Sole, della “Piramide della Luna” e nel labirinto di tunnel sotterranei Ravne. Anche se per via di diversi fattori a volte i lavori vanno a rilento o vengono sospesi, Il prossimo anno in linea generale, se si manterrà questo schema ed esiste una buona probabilità di aprire finalmente uno dei molti varchi conosciuti per entrare nella Piramide del Sole.
 

La voce della piramide

Ebbene, dal centro della piramide appunto e stato rilevata una trasmissione, segnale di tipo radio che dalla diapositiva esposta alla conferenza SBRG si possono notare forma e disposizione come se fosse una classica antenna satellitare o parabolica, si notano inoltre i seguenti dati:

Lo specchio (fatto di ferro ed argento) e posto a 2440 nel sottosuolo spostato a destra ed esso emette una potenza di 10 kwh e per questo fascio energetico nei tunnel della piramide l’aria e ionizzata.

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Come dichiara in una conferenza ufficiale, il dr.Debertolis, egli stesso ne e’ rimasto alquanto sorpreso:

” E’ interessante sapere che quando abbiamo piazzato il trasmettitore puntato verso la base della piramide ci aspettavamo una risposta sui sensori di 0,01 volt. Ci è arrivata una risposta di energia dalla piramide di 3 volt con il rischio che si bruciasse tutto.  Quindi se fosse un fenomeno naturale è assolutamente sconosciuto e i vari geologi che ho consultato tutti, dico tutti, non hanno mai visto un fenomeno di questo tipo, anche ipotizzando una massa metallica in profondità.
Una massa metallica disposta a  specchio e che produca onde radio è poco credibile, ma che risponda alle onde radio è ancora meno credibile, ma e’ esattamente quello che accade li’ “.

e aggiunge:

“Questa è la scoperta più sconvolgente, ma che conferma la natura artificiale della radiazione ultrasonica.
Esiste il picco di ultrasuoni a circa 28.000 Hz, già visto in precedenza, ma non è da solo.
Ci sono in totale cinque picchi di frequenze, due al di sopra e due al di sotto dei 28.000 hz. Ognuno si trova ad un intervallo perfetto dall’altro di circa 9.444 – 9.456 Hz in sopra e in sotto.
È impossibile trattarsi di un fenomeno naturale, in quanto radiazioni ultrasoniche continue e con caratteristiche peculiari.
Tutti i tracciati per ora esaminati presentano le stesse caratteristiche. Questa è la prova provata che c’è qualcosa che funziona  e sta ancora funzionando dentro la piramide.
Non sappiamo se esistono altre frequenze superiori a quelle rilevate, distanziate a circa 9.444 – 9.456 Hz perché questo è il limite degli strumenti allo stato attuale.”

 

Ma i nostri ricercatori non hanno avuto vita facile, molte volte hanno denunciato lettere minatorie, siti craccati, sospensione dei lavori. Insomma, pare proprio che ci sia stata una forte opposizione nei loro confronti.

Su questo il dr. Debertolis dichiara:

“Se abbiamo scoperto qualcosa e frutto della nostra passione e questo dimostra invece quanto paghi una “gestione ingessata” della cultura, anche se gode del caldo sostegno di una certa accademia. La cultura è un soggeto dinamico e non solo il patrimonio riservato di una elite che lo gestisce e lo governa a suo piacimento.

Nei prossimi mesi pubblicheremo tutti i dati relativi alle nostre scoperte su riviste e congressi per cui rimarrà tutto scritto anche nella letteretura ufficiale. Lo facciamo in segreto per evitare che qualcuno possa fare pressione sugli editori perchè non vengano pubblicate” .

http://www.sbresearchgroup.eu/index.php/it/articoli-scientifici/47-abbiamo-registrato-la-qvoceq-della-piramide-del-sole

Questo fa molto riflettere e ci dobbiamo chiedere, quante volte in passato siano potuti accadare eventi, scoperte di rilevanza storica, poi insabbiate.

Nel mese di Aprile 2012 è stato effettuato un esperimento sulla piramide del sole, il cui scopo è stato meravigliosamente sintetizzato dal dr. Debertolis:

“Secondo l’opinione di Slobodan e Davor che sono i due fisici croati con i quali abbiamo uno scambio continuo di informazioni e che partecipano al nostro gruppo, la Piramide del Sole si comporta come un’enorme macchina di Tesla e stanno cercando qual è la frequenza di eccitazione. Questo in base alle loro ultime rilevazioni elettromagnetiche sulla superficie e all’apice.

Hanno intenzione di sparare delle onde elettromagnetiche all’interno della collina con una macchina che stanno costruendo assieme (roba da fantascienza!). La frequenza sarà rilevata automaticamente dalla macchina quando vi sarà una risposta adeguata ad una particolare frequenza.

[…]

Loro pensano che all’interno della collina si nasconda una tecnologia molto antica, ma anche molto sofisticata. Quindi faranno una verifica. ”

 

I Tunnel di Ravne

Il 22 luglio è stata scoperta una tomba, di una tipologia mai vista prima, all’interno di uno dei tunnel Ravne nei pressi della Piramide del Sole del famoso gruppo di piramidi scoperte nel 2005 a Visoko (Bosnia-Erzegovina).

 
La Fondazione Bosniaca (Archaeological Park: Bosnian Pyramid of the Sun), che cura gli scavi sulle piramidi a Visoko, si avvale da poco più di un anno della collaborazione di un gruppo italiano di ricerca (SB Research Group) capitanato dal Prof. De Bertolis dell’università di Trieste.
 
 

Schema dei tunnel di Ravne

Questa e’ una cartina dei tunnel di Ravne, il tracciato in azzurro non e’ ancora stato esplorato per motivi tecnici.

 Durante i rilevamenti all’interno dei tunnel e subito saltata all’occhio che l’aria era alquanto ionizzata,  l’azione di questi anioni è quella di neutralizzare tutti gli agenti inquinanti che sono presenti nell’aria come batteri, virus, acari, polline, spore, polveri varie, cattivi odori, fumo di sigarette, gas di scarico, ecc. che sono causa di svariate malattie respiratorie e di allergie.In natura gli anioni sono presenti nell’aria attraverso l’azione dei raggi ultravioletti del sole, la clorofilla delle piante e soprattutto sono prodotti dalle scariche elettriche dei fulmini durante i temporali.

Concentrazione media di anioni in un metro cubo di aria:

# Alta montagna 1 miliardo
# Collina 200 milioni
# Città pulite 80 milioni
# Città inquinate 20 milioni
# Luoghi chiusi (casa, ufficio, negozio, ecc.) 5 milioni

Al contrario, quando la concentrazione di anioni risulta superiore a quella che la natura è in grado di fornirci, si hanno nell’organismo una serie di benefici:

* rallentamento del processo d’invecchiamento delle cellule
* aumento della concentrazione mentale
* eliminazione dello stato depressivo, d’irritabilità, dell’insonnia
* miglioramento del sistema immunitario
* riduzione degli attacchi di asma, della tendenza al raffreddore e all’influenza
* riduzione drastica delle allergie respiratorie, ecc

http://www.bosnianpyramids.org/photos/photo_31.86.jpg

Tanto per intenderci questi dati gia’ ci fan capire che danni puo’ riportare la nostra salute esposta ad un aria particolarmente priva di anioni, come in citta’ particolarmente inquinate e vicine a siti industriali, ma andiamo avanti.

 

La strana struttura

Già in passato negli stessi luoghi si era tentato di scandagliare con dei georadar il terreno, ma con poca fortuna. Grazie invece al georadar in dotazione e tramite indicazioni del Team SBRG si è riusciti ad individuare un’anomalia posta sotto il piano di calpestio di un tratto dei tunnel Ravne.
 
Ad un primo esame la struttura rilevata potrebbe essere una sepoltura composta da due corpi posti a profondità differenti: il primo a 1,5 metri di profondità ed il secondo a 3 metri. Due camere sovrapposte interamente in pietra con una morfologia simile a due rombi, al loro interno il tracciato del georadar mostra delle aree bianche corrispondenti ad aria. Si può presumere la presenza di due salme sospese nel mezzo. Le dimensioni delle sepolture risultano essere quelle canoniche di 1 x 2 metri circa. La profondità dell’intero complesso però arriva a circa 4,3 metri.
 
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Gli scavi sono iniziati il 25 luglio e sono tutt’ora in corso. Se venisse accertato che la struttura sia realmente una sepoltura doppia sarebbe un unicum nella storia dell’archeologia. La struttura a “rombi” contrapposti evidenziata dal tracciato del georadar, e illustrata da uno schizzo prospettico 3D indicativo, non è stata sinora mai osservata in un complesso funerario. Poiché la metodologia di sepoltura è strettamente connessa alla cultura del popolo che l’ha creata, questa particolarissima tomba potrebbe gettare luce su un periodo storico poco conosciuto e addirittura su di un popolo probabilmente ancora sconosciuto.
 
Da studi effettuati con tecniche non invasive dallo staff della redazione della rivista Runa Bianca è emerso altresì che la tomba è intatta, e quindi se arricchita da un corredo funerario, lo stesso è in loco esattamente come è stato messo dai suoi costruttori. Lo studio del corredo funerario servirà, forse per la prima volta, per ottenere importantissime informazioni sugli utilizzatori dei tunnel di Ravne, del loro periodo, della loro cultura e della loro religione, che si sospetta fosse legata al culto della madre terra e per questo avessero scelto dei tunnel per deporre i loro personaggi di maggior spicco.
 
Quello che è emerso da rilievi fatti da diversi esperti provenienti dal campo della fisica è che le piramidi come strutture non sono soltanto costruzioni con uno scopo architettonico, ma, oltre a modificare il campo magnetico intorno a se, emmettono anche delle frequenze ultrasoniche di natura sinora sconosciuta. Per esempio, esperimenti ripetuti hanno rilevato una forte anomalia nei campi magnetici intorno alla Piramide del Sole, della Luna, nonché al tumulo di Vratnica, mentre colline di origine naturale nelle vicinanze delle piramidi non mostrano alcuna deformazione del campo magnetico. Cio’è nelle piramidi il campo magnetico si dispone in senso verticale, mentre in colline naturali è disposto in orizzontale. Questo significa che le piramidi agiscono come centrali che convoglianno l’energia verso l’alto.

Infine, l’utrasuono di 28 kHz a forma di raggio scoperto da fisici dell’Università di Zagabria in un’area circolare del diametro di 4,50 metri sulla cima della Piramide del Sole, la cui origine è sconosciuta, ha presentato un’anomalia di particolare interesse. Cioè, è stato constatato che questo raggio ha un’attività continua e un’intensità crescente verso l’alto. Questo fatto straordinario contraddice la legge dello shadowing, cio’è il tipo di attenuazione di un segnale con la distanza. Inoltre, questo significa acnhe che i nostri sistemi tradizionali basati sulla propagazione delle onde hertziane non è in grado di spiegare tale fenomeno. Il fenomeno a cui ci troviamo davanti può essere correllato alla teoria delle onde chiamate non-hertziane di Nikola Tesla.

“La maggior parte degli scienziati e gli storici ritengono, tuttavia, che la civiltà umana moderna si sia sviluppata circa 5000 anni fa in Sumeria e a Babilonia. Ma i manufatti trovati indicano l’esistenza di un sistema globale, preistorico, una civiltà altamente sviluppata “

ha detto il Dott. Semir Osmanagic.

Quest’ultima scoperta, dimostra che civiltà più avanzate esistevano prima dell’inizio della nostra era.

Note:

Sempre Grazie infinite al Prof. Paolo Debertolis di SB Research Group

Link:

http://www.sbresearchgroup.eu/index.php/it/home/8-home-page/2-sbrg

http://www.piramidasunca.ba/eng/

http://www.bosnianpyramids.org/index.php?id=31&lang=en

Articolo di Roberto Roy

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