“ODIO E PROPAGANDA”

 

Infamie su infamie

Draghi rassomiglia sempre più a quell’uomo che non ha bisogno di chiedere né di comparire, di cui si occupava la pubblicità.

Non presenzia i Consigli dei Ministri, non compare in parlamento a presiedere i (rari) passaggi alle due camere, niente di niente. Insomma, non ci mette la faccia. E tanto era logorroico, prolisso, narciso e presenzialista il suo predecessore, tanto diventa ritroso, laconico e retrattile lui. Del resto, chi glielo fa fare?

Intanto arriva ugualmente oro e incenso da tutta la stampa italiana, a lui supina e prona, qualsiasi magagna egli compia.  Fatte salve alcune rare eccezioni di piccoli giornali di nicchia. Anzi,  con più decreta d’urgenza con  più viene incensato, elogiato e aureolato. Così al posto suo  si scatenano i suoi nani e ballerine sogghignanti, imprecanti  e malvagi contro i cittadini inermi.

Di più, di più…Dateci più infamie, dateci più ingiustizie, dateci più soprusi, più vessazioni e angherie da infliggere ai sudditi reprobi!  Ancora, ancora ancora.. Non bastava la richiesta di piombo dell’ex sindacalista  Cazzola in tv passata incensurata, arrivano altre proposte oscene. Guzzanti, Brunetta, Sallusti,  Fedriga, Toti, Codacons, il vice sindaco di Sala a Milano, i massmediologi alla Klaus Davi e alla Parenzo, con vere e proprie diffamazioni  a mezzo stampa contro comuni cittadini incensurati e pagatori di tasse, rei di scendere in piazza ogni sabato per difendere quel che resta di uno stato di diritto, chiamati spregevolmente “negazionisti”, “no vax”, “no mask”, nuove BR, ecc.. Ciascuno deve aggiungere la sua calunnia. Più sopra potete leggere un vero e proprio manifesto dell’odio su cui non c’è giudice che si degni di istruire un processo.

Nessuna polizia postale in grado di bloccarne le invettive. Eppure sta scritto.

Mi soffermo a campione su tre infamie, anche se ce ne sono ben di più. L’ultima proviene da una sedicente associazione dei consumatori che fa da spalla ai criminali che reggono questo governo, la quale ha avuto un’idea esecrabile: “sospendere reddito di cittadinanza e pensione a chi non si vaccina”
Certamente aberrante! ma ancora più disonesto e allucinante è mettere le nostre sudatissime pensioni pagate con anni di lavoro e di fior di contributi insieme e alla stregua di una “regalia” elettoralistica inventata da un guitto genovese  pregiudicato, come quel reddito di cittadinanza che è servito solo a far eleggere il M5S, un “non partito” capace dei peggiori compromessi , dei peggiori trasformismi, pur di salvare gli emolumenti distribuiti a un manipolo di “scappati di casa”, senz’ arte né parte.
Le pensioni , cari signori del Codacons, stampella del PD, non sono il reddito di sfaticanza da elargire a imboscati e terroristi delle BR e da poter togliere a proprio piacimento.

Fossi in voi farei più attenzione a formulare simili scellerati propositi, perché ora la gente è arrivata davvero al limite della sopportazione umana.

A meno che, lo scontro fisico non sia proprio quello che volete , per passare alla cronaca e alla storia come i nuovi Bava Beccaris. 

E qualcuno di voi ha avuto pure l’ardire di tirare fuori il piombo del Bava da suggerire alla già pessima Lamorgese,  contro il popolo italiano.

Quanto al Codacons, c’è un suo portavoce che trova pure una scusa “umanitaria” all’esproprio pensionistico: ” Si avrebbe il vantaggio aggiuntivo di proteggere una categoria fragile all’interno della quale si registrano forti opposizioni al vaccino“. Quindi, il pensionato ringrazi per le  generose opzioni: può sempre morire sia di reazioni avverse  vaccinali che di fame.

Seconda infamia. Togliere i figli a chi non si vaccina? pare sia stata detta dal  vicesindaco di Milano. E’ vero? Non è vero? Ma quando scappano queste voci dal sen fuggite, poi google ne cancella le tracce. Supponiamo che sia vero.  Supponiamo che abbiano lanciato il sasso per poi ritrarne la mano. Supponiamo che sia una delle tante finestre di Overton, buttate lì per poi venir riprese a suo tempo debito, in modo tale da far abituare la povera gente al peggio.  

Forse quel vice-sindaco tenterà di prendere i due classici piccioni con una fava: costringere alla vaccinazione, pena il sequestro dei bambini dove  avrà pronta qualche bella casa-famiglia degli Orrori su modello Bibbiano.

Dall’esproprio delle paghe (chi non si vaccina non mangia) e delle pensioni, all’esproprio della prole.

 

 Comunismo assoluto sotto l’egida di uno stato bolscevizzato dove un ministro della Salute pubblica giacobina, fa ritirare un libro nel quale sta scritto che il virus avrebbe offerto l’occasione per una “nuova egemonia culturale”. Be’, direi che  la stiamo già vivendo, questa soffocante “nuova egemonia”. E che ci fa orrore.

Vengo a Brunetta che fece la vittima  delle “discriminazioni razziste” quando D’Alema lo chiamò “l’energumeno tascabile”. Ecco quel che scrive sugli italiani non vaccinati, Ma soprattutto come li tratta: 

“Vi spiego il modellino comportamentale. Più crescono i vaccini più crescono i dubbi sui vaccini. Se la stragrande maggioranza si vaccina il rischio diminuisce e il costo diventa alto e quindi non mi vaccino. Si rende irriducibile uno zoccolo di opportunisti. Bisogna aumentare agli opportunisti il costo della non vaccinazione“.

Avete capito?  E ancora…
“I tamponi sono un costo psichico e monetario – ha concluso -. Aumentando il costo si riduce lo zoccolo dei non vaccinati e si riduce la circolazione del virus. Il Green pass ha l’obiettivo di schiacciare gli opportunisti ai minimi livelli di non influenza sulla velocità di circolazione del virus. Ci stiamo arrivando, mancano dieci punti.”.

Quindi Green Pass geniale, costo psichico e monetario per chi non si vaccina. E alla faccia delle discriminazioni, con quello “schiacciare gli opportunisti”! Non dirette a una sola persona, ma a parecchie. Dovrebbe provare un bel po’ di vergogna, questo cervellone! Ma il mondo è uno specchio e prima o poi,  ciò che è fatto è reso.

Draghi per ora si nasconde dietro questa congerie di sicari, sicarietti, caporali e capibastone che fanno a gara a chi le spara più grosse, per farsi belli ai suoi occhi.

Del resto, lui, ‘uomo che non ha bisogno di chiedere,  parla pochissimo con quegli occhi dalla pupilla verticale come la vipera del Gabon e quella bocca da Joker che va da orecchio a orecchio, in un eterno sorrisetto sardonico.  Ma è chiaro che ha innestato uno dei suoi famigerati piloti automatici i quali  seguono la traiettoria della famigerata Agenda.

Tuttavia non finirà i suoi giorni con un glorioso titolo di merito come aspira.

Né al Colle né in altro luogo.

Primo o poi ogni drago trova il suo S. Giorgio  (o altro cavaliere)  che lo trafiggerà.  E’ nell’ordine delle cose.

S. Eustachio

https://sauraplesio.blogspot.com/2021/09/infamie-su-infamie.html

1,652 Visite totali, 2 visite odierne

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.