LA STONEHENGE POLACCA
Monumento di 7000 anni tre volte più grande di Stonehenge scoperto in Polonia
Un enorme monumento dell’età della pietra è stato scoperto in Polonia e i ricercatori riferiscono che il sito ha un diametro di 360 piedi, rendendolo tre volte più grande di Stonehenge. Si ritiene che il sito sia stato utilizzato dal Neolitico per almeno 250 anni, con nuove funzionalità aggiunte ad esso lungo la strada.
Note di antiche origini :
“Il sito è stato individuato per la prima volta da un parapendio, nel 2015, a Nowe Objezierze vicino a Cedynia, nella Polonia nord-occidentale, non lontano dal confine tedesco. Nel 2016 l’archeologo Marcin Dziewanowski, mentre studiava le immagini satellitari su Google Maps, confermò che nella zona era presente un antico recinto. Secondo il sito web di The First News , “i contorni del recinto erano così chiari che sembravano i cerchi nel grano fatti dagli alieni nei film di fantascienza”. “
Ora, quasi tre anni dalla prima ubicazione del sito, gli esperti delle Università di Danzica, Stettino, Varsavia e Poznań stanno acquisendo nuove conoscenze sul significato più profondo della struttura usando tecniche non invasive e scavando piccole aree intorno al sud e ad ovest del sito.
Un “Roundel”
Grazie alla sua forma circolare, il sito è stato soprannominato un “roundel”. Almeno 130 roundel sono stati scoperti in Polonia, Germania e Repubblica Ceca. Si ritiene che lo scopo dei roundels sia stato ritualistico e potrebbe anche essere stato una sorta di calendario astronomico.
Il roundel polacco è uno dei più impressionanti mai trovati in tutto il mondo, osserva Newsweek :
“È costituito da un’area centrale circondata da tre porte che conducono all’interno. Quindi ha quattro fossati che lo circondano. Ogni fossato è più grande e più profondo dell’ultimo e sembra che siano stati scavati a intervalli relativamente regolari. ”
“Abbastanza sensazionale”
Il leader del progetto Lech Czerniak, dell’Università di Danzica, ha affermato che scoprire il roundel in Polonia è significativo dal punto di vista storico e archeologico:
“Questo è abbastanza sensazionale, dato che coincide con la datazione delle strutture situate sul Danubio, considerata la più antica. Sembra altrettanto importante che i quattro fossati che circondano l’area centrale della struttura probabilmente non funzionassero simultaneamente, ma ogni poche dozzine di anni è stato scavato un nuovo fossato con un diametro sempre maggiore ”.
E il progetto stesso ha lo scopo di aiutare i ricercatori a comprendere meglio i roundels, ha aggiunto Czerniak:
“L’obiettivo principale del progetto sono le domande sugli aspetti sociali del funzionamento funzionante dei roundel, incluso ciò che ha spinto gli abitanti di una determinata regione a fare un grande sforzo per costruire e mantenere il roundel, da dove viene l’idea e le conoscenze necessarie per costruire questo l’oggetto, e quanto spesso e per quanto tempo l’oggetto è stato usato. “
Approfondimenti
Sono necessarie ulteriori ricerche sul roundel polacco, secondo gli esperti :
“In particolare, i ricercatori vogliono capire quali erano le convinzioni che hanno motivato le persone preistoriche a costruire una struttura così massiccia e quale era il suo ruolo nella loro società. La ricerca paleoambientale sarà anche al centro degli archeologi, poiché consentirà loro di comprendere l’impatto delle comunità sull’ambiente locale che a sua volta può fornire una finestra sul passato neolitico “.
Per alcune spettacolari vedute aeree del roundel in Polonia, guarda questo video:
Immagine in primo piano tramite YouTube
Di Harrison Kirk
Fonte: www.ancient-code.com
Polonia, scoperta la nuova Stonehenge: è antichissima e tre volte più grande
NOWE OBJEZIERZE (Polonia) – Non propriamente vicino alla popolazione, il sito è rimasto inesplorato nonostante la maestosità del monumento a cielo aperto. La Stonehenge inglese può dire addio al primato. Quest’ultimo megalite è tre volte più grande e complesso della sorella britannica. La struttura è stata definita “Roundel“.
Polonia, la scoperta del megalito
La scoperta risale al 2016 quando l’archeologo Marcin Dziewanowski analizzava una serie di immagini satellitari viste dall’alto su Google Maps. Verrebbe da attribuire a lui il merito della scoperta se non fosse che, osservando i contorni del recinto, li aveva catalogati come cerchi nel grano. È situato a Nowe Objezierze, poco lontano dalla città di Cedynia, nel Nord-ovest della Polonia.
La prima segnalazione però è del 2015: il monumento fu avvistato da Norbert Pajak mentre girava in parapendio. Si tratta di una struttura colossale con una serie di cerchi che circondano un’area centrale. Secondo le prime ricostruzioni, il monumento era usato nel periodo preistorico. Per circa 250 anni era stato luogo di riti religiosi e consultazioni astronomiche. La morfologia delle pietre lo fa risalire all’Età della Pietra.
Polonia: la prima esplorazione di “Roundel”
Le prime ricerche ufficiali sono state effettuate nel 2017. Un team di scienziati dell’Università di Szczecin ha effettuato le rilevazioni con il carbonio 14 datando la struttura intorno al 4800 a.C. Il monumento ha una forma circolare con un diametro di 110 metri. Si struttura in:
- Quattro fossati;
- Tre palizzate rotonde;
- Tre porte che conducono all’area centrale.
Attraverso una serie di piccoli scavi e analisi non invasive gli studiosi mirano a conoscerne l’origine.
Finora, tra la Polonia, la Germania e la Repubblica Ceca sono stati registrati ben 130 i siti simili. Lo studio di queste complesse strutture concentriche ha fatto pensare sempre a funzioni sepolcrali o a una sorta di calendario astronomico. Le dimensioni dei fossati e dell’area centrale fanno pensare che non funzionassero simultaneamente. Inoltre, come spiegano gli studiosi, ogni fossato è stato realizzato a una distanza temporale di dodici anni. Ora la ricerca si basa sulla presenza di eventuali reperti che possano datare con maggiore precisione la struttura, ma soprattutto identificarne la funzione.
Non solo in Polonia: megaliti in Italia, un lascito dei nostri antenati
I megaliti sono presenti in tutto il globo ma, senza andare troppo lontano, ecco dove visitarle in Italia:
- Valle d’Aosta – Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans. Studiata nel 1991, copre un area di 10.000 m². Presenta numerosi e importanti allineamenti lunari, solare e stellari.
- Sardegna – Arzachena (Li Muri) – Circolo megalitico. In località Li Muri, si trova un complesso di cinque tombe chiamato “la tomba dei Giganti”. Quattro di queste sono composte da un dolmen circondato da anelli di pietre il cui diametro varia dagli 8,5 metri ai 5,3 metri. Sull’isola sarda ci sono ben 740 megaliti risalenti tra il 3300 e 2500 a.C. In gergo locale vengono chiamate “perdas fittas” (pietre conficcate).
- Puglia – Dolmen di S.Silvestro. Scoperto fortuitamente nel 1961, ha un diametro di 35 m. L’esplorazione archeologica ha provato che l’area fosse frequentata già dall’Età del Bronzo per scopi sepolcrali. Inoltre, era dimora per un insediamento del Neolitico Antico nel V millennio a.C.
- https://informa-press.it/polonia-scoperta-nuova-stonehenge/
Polonia, una incredibile Stonehenge di 7mila anni fa
Si trova nel villaggio di Nowe Objezierze, nella zona della Pomerania Occidentale: ha un diametro di circa 110 metri, tre volte più grande di quello di Stonehenge
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