INTERNET NON E’ PIU’ SICURO….

 

Informatica: metodo per eliminare dark web e malware pubblicitari
Informatica: metodo per eliminare dark web e malware pubblicitari

Pronti? Si parte! Per questa bella avventura, stavolta virtualmente, che ci occupiamo di divenire noi padroni della nostra linea internet, troppo spesso in balia di chi vorrebbe accaparrarsene illegalmente.

Dobbiamo allestire l’articolo passo per passo, per farlo quanto meno comprensibile a tutti, punto per punto analizzeremo ciò che si è fatto e ciò che faremo per scardinare ogni mossa contraria al nostro navigare nel web.

Perché internet non è sicuro come dovrebbe? E’ presto detto, non ve lo dice nessuno, ve lo dico io Gennaro Gelmini, è semplicemente accaduto che per diffondere internet più velocemente e più efficacemente, lo hanno abbinato alla linea telefonica, una linea da cui partono sovente le intrusioni sulla rete internet.

Perché esiste il dark web: la data 11 settembre 2001 è quella che di fatto ha cambiato pure internet, che per motivi di sicurezza è sempre più schedato e i collegamenti indicizzati in modo che alla bisogna le Autorità possano risalire a ciò che si è fatto, per contrastare l’illegalità; col trascorrere degli anni è diventata prassi poter risalire a ciò che un soggetto possa aver compiuto, di qui le connessioni illegali, che immettono nella linea dei malware per bloccare chiusure e aperture nei collegamenti, in questo modo, quando le linee le vorrete chiudere, potranno rimanere aperte, quando poi le vorrete utilizzare ci saranno delle disfunzioni, ad esempio nel caricamento di un video la linea si fermerà non perché c’è un problema con la connessione, ma perché se loro devono contattarsi illegalmente lo fanno tramite 25 linee internet, le loro 2 e altre 23 di ignari collegati, per far disperdere le tracce, intanto un video non si caricherebbe mai, allora se la linea diciamo così, si addormenta, senza scollegarsi, dovete risvegliarla, ad esempio se aprite un’ulteriore pagina web e cercate con la Google Chrome il meteo di una data città a casaccio, la spinta è talmente forte che la connessione si riaccende, che si, per il loro malaffare dovremmo pagarne noi che abbiamo buoni propositi, quindi invece risvegliate la connessione web quando, pure attiva, un caricamento fosse bloccato, richiamatela con grafica richiesta, la grafica del meteo era un esempio, ovviamente siccome le pagine mantengono pure una memoria, quando richiamerete la linea, almeno provvedete a cambiare ad esempio città al meteo, in modo tale da caricare sempre grafica nuova e la connessione torna attiva, ricordando di tenere sempre aperta la pagina del caricamento video, soltanto facendo ricerche grafiche su di un’altra pagina.

Cosa fanno col dark web: se fino a poco tempo fa era fiorente il mercato illegale delle armi, adesso va di più la vendita di farmaci illegali ad uso sportivo.

Perché sovente non capita alle Autorità: molto semplice, le Autorità hanno dei forti sconti sulle compagnie telefoniche più accreditate, evitando di fatto molte delle congiure, dove contratti vengono offerti a condizioni vergognose di vantaggio per il cliente, siccome l’idea è soltanto quella di avere un contatto in più da poter scardinare, io Gennaro Gelmini preferisco mandare un telegramma e rimanere senza credito telefonico, piuttosto che rimanere nelle mani del dark web.

La truffa della puttana: tramite una telefonata e un malware bloccano la possibilità di chiamare un telefono di un collegamento importante, può capitare pure che mandino il malware tramite mail sul telefono cellulare, che poi, tramite una vostra chiamata, abbia momentaneamente bloccato il collegamento col telefono a cui dovete dare comunicazione per il vostro rientro a casa, ma non ci riuscirete, mentre a casa riceveranno la telefonata da un sedicente hotel, dove dicono di aver visto ad esempio vostro marito assieme ad una prostituta, occorre pagare del denaro per la stanza che i due hanno occupato, altrimenti si passeranno grosse conseguenze, ovvio è una truffa per spillarvi denaro, intanto non vi potranno contattare per dirvi la verità, comunque evitate di rimanere in balia di quei loschi figuri.

Gli apparecchi tecnologici più hackerati quali sono? Di certo i telefoni cellulari.

In che modo liberarsi del dark web: molto semplice, ad esempio sul computer di casa, quando temete che si sia intromesso qualcuno sulla linea internet, fate un riavvio del sistema sul computer stesso e quando ricomparirà la schermata per l’immissione di pin o pass, cliccate invece sull’arresto del sistema del computer, potendo addirittura comparirvi la scritta che trovate nell’immagine in alto, udite udite, l’altra persona collegata al computer perderà il lavoro in sospeso e bene, bene che lo perda, cliccate per arrestare comunque il computer e cambiate compagnia telefonica.

Traduttore hackerato: qualora in quel dato momento, chi utilizza il dark web lo fa connettendosi con l’estero, potrebbe tentare di farvi avere disfunzioni qualora utilizziate il traduttore, poiché non vorrebbero lasciare traccia facendo capire che il loro collegamento passa ad esempio dall’Italia, così giammai permetterebbero traduzioni funzionali.

Il dark web sui social network: molto semplice pure qui, che quando trovate quei post senza senso, come quelli dei marchi di fabbrica di un post con questa immagine, condiviso con 25 profili diversi, allora sappiate che può trattarsi di un malware utilizzato per mantenere attivo il vostro contatto anche quando non ci sarete, sfruttandolo per connettersi illegalmente, cancellate immediatamente quei post!

In che modo vi pervengono e come liberarsi dei malware pubblicitari: wow! So pure questa! Esistono pure quelle persone che per fare denaro sulle spalle di altri o per sviluppare comunque disfunzioni, siccome magari gli è mancato di riuscire ad entrare ad hackerare il vostro sito direttamente, notando che la mail collegata al sito risulta più fragile e insicura, entrano da quella, contattando tramite il modulo di contatto del vostro sito stesso, che allorquando gli risponderete, il collegamento sarà, a vostra insaputa, stato attivato e da lì faranno pervenire ogni sorta di pubblicità, il guadagno per loro assicurato, a voi il dispiacere di vedere tanta pubblicità non richiesta, ovvero quella fuori da ciò che il portale del sito stesso immette per poter continuare ad andare avanti bene, che anche internet ha le sue spese da coprire e non soltanto i suoi guadagni; per liberarsi della pubblicità spam e sufficiente che ogni qual volta vi mandino una mail tramite il modulo di contatto, vi segnate su carta con la penna l’indirizzo del mittente, poi cancellate la mail e quindi all’occorrenza gli rispondete con una mail nuova a parte, se ciò vi dovesse capitare, cancellando queste malware mail le potremmo chiamare, spariranno pure le pubblicità non regolamentari, utile comunque sapere che tali pubblicità illegali potrebbero comparirvi ad una settimana circa dall’avvenuto contatto, poiché chi infetta vuole così mascherare le sue colpe, posticipando l’intervento di spamming.

Potete scoprire dove il dark web si connette tramite Google Map e l’indirizzo di geolocalizzazione provvisorio: sono felice di aver trovato dei bug nella rete dark di internet, che adesso comincia a presentare i suoi dinosauri, iniziamo da Google Map, che su Chrome in alto a destra trovate una minuscola griglia, che tal volta questi signori del crimine tentano di far disfunzionare, or bene, cliccateci su e poi cliccate su MAPS,  troverete che la mappa si apre su di un luogo che non c’entra nulla coi posti che potrebbero avere una qualunque connessione temporale con le vostre ricerche, troverete quindi uno dei luoghi dove si collegano, inoltre se cercate qualcosa, qualsiasi cosa, sul web, troverete in fondo la vostra posizione, che se non l’avete precedentemente data, potrebbe apparire dislocata su paesi che nemmeno conoscete, io ad esempio ho trovato in tali 2 modi che a connettersi sulla mia rete, io ignaro, il segnale dark partiva da Groppello Cairoli in provincia di Pavia, per arrivare a Sartirana Lomellina, sempre in provincia di Pavia e arrivare pure al Gratosoglio, frazione di Milano.

Articolo pubblicato prima della mezzanotte a conclusione del 28 settembre 2019, poiché gli articoli si susseguono con altri altresì importanti e volevo evitare che questo articolo slittasse di data, un precedente articolo, sempre di me medesimo Gennaro Gelmini, lo trovate al titolo “Informatica: togliere blocchi malware che usano per il dark web”, al link:

http://gennaro-gelmini.over-blog.it/2019/07/informatica-togliere-blocchi-malware-che-usano-per-il-dark-web.html

A presto, ciao.

http://gennaro-gelmini.over-blog.it/

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