IL 3° SEGRETO DI FATIMA SVELATO ?

 

 

SVELATI IMPORTANTI INDIZI sul 3° SEGRETO di Fatima

Sebirblu, 25 settembre 2019
Ripropongo per la sua importanza questo ampio compendio tratto da due diversi brani, scritti in francese e in inglese, riportati in seguito ad un convegno tenutosi in Canada dall’8 al 13 settembre  2013 (ved. QUI), sul tema del Terzo Segreto di Fatima e la RICHIESTA NON OTTEMPERATA della Vergine Maria sulla Consacrazione della Russia che avrebbe dovuto avvenire nel 1960. (I chiarimenti QUI).
Uno dei relatori presenti al simposio, Suzanne Pearson, ha dato la sua testimonianza che qui riporto a grandi linee.
GLI INDIZI SUL TERZO SEGRETO
Malachi Martin era un sacerdote gesuita, appartenente alla diplomazia vaticana, conoscitore di quattordici lingue, assiriologo e paleografo, le cui competenze furono ampiamente utilizzate durante i Conclavi.
In servizio per numerosi anni presso la Santa Sede, apprese molto da dietro le quinte… Ebbe diversi incarichi delicati da parte dei papi Giovanni XXIII e Paolo VI, del quale era intimo amico.
In quanto membro del Consiglio Consultivo Vaticano, il presule era a conoscenza di molte notizie privilegiate relative ai segreti della Chiesa (ved. anche QUI e QUI) e ai problemi mondiali, e tra questi c’era il 3° Segreto di Fatima.
Suzanne Pearson – che ebbe per direttore spirituale proprio Malachi Martin – nel N° 107 della rivista «Fatima Crusader» di padre Gruner, ha rivelato delle preziose informazioni sul Terzo Segreto e sulle punizioni che Dio sta per infliggere al mondo. (Su questo concetto ved. QUI; ndt).
 
 
«Il castigo che sta per sopraggiungere, di potenza “esponenziale”, sarà il peggiore dei vostri incubi.»
Tali sono le parole pronunciate da padre Martin che visionò il 3° Segreto mostratogli dal Cardinal Bea, di cui era assistente personale quando Giovanni XXIII ne lesse il testo.
Ad una domanda di Suzanne Pearson, padre Martin rispose:
«L’Apostasia nella Chiesa costituisce il substrato su cui poggia il Terzo Segreto, (cfr. QUIQUIQUI e QUI; ndt), ed è già cominciata! I castighi preannunciati in esso sono di natura fisica, perciò ben reali e terribili!»
Poi parlò dello scambio che aveva avuto con il cardinal Bea, dopo che quest’ultimo si era incontrato con papa Giovanni XXIII per discutere sui contenuti del Terzo Segreto.
Ecco quali furono le sue parole: «Il Cardinale Bea uscì da quell’incontro pallido in volto. “Che cosa c’è, Eminenza”, gli chiesi. E lui mi rispose: “Abbiamo appena ucciso un miliardo di persone… Guarda qui.”
 
Mi dette un foglio di carta contenente uno scritto su 26 righe, che lessi in pochi istanti. Sin da quel momento, ogni singola parola di quel testo rimase scolpita nella mia mente per sempre, e non potrò mai più dimenticarla.
Il Cardinale Bea aveva parlato della morte di un miliardo di persone, e questo perché papa Giovanni aveva appena deciso di non pubblicare il Terzo Segreto e di non consacrare la Russia.»
Augustin Bea (1881-1968)
Suzanne Pearson chiese a padre Martin se avesse potuto precisare ulteriormente qualcosa su quei terribili castighi che avrebbero condotto addirittura alla morte un miliardo di persone, ma lui rispose che prima di leggere il Segreto era stato costretto a giurare di non rivelarlo.
Egli, però, riteneva che lo stesso avrebbe dovuto essere esposto al pubblico, e che nostro Signore e la Madonna volevano che i fedeli lo conoscessero; per questo motivo parlò spesso del Terzo Segreto in tutti i modi possibili, senza però mai infrangere il voto.
Il presule, sebbene in obbligo di silenzio per il giuramento richiestogli, parlò di tutto quanto gravitava intorno ad esso astenendosi sempre dal rivelarne il testo.
Nel 1998, un anno prima della sua dipartita, disse ancora:
 
«Se   il  Vaticano  rendesse  pubblico il Terzo Segreto,   sarebbe   un  tale  shock  per le genti che le chiese si riempirebbero immediatamente di fedeli in ginocchio e i confessionali di tutti i santuari, cattedrali e basiliche collasserebbero per l’eccessiva affluenza sino al sabato sera!»
È evidente che questo non è ciò che si è verificato dopo il 26 giugno 2000, quando il Vaticano “rivelò” lo pseudo 3° Segreto! È accaduto proprio il contrario. Le chiese sono sempre più desolatamente vuote, gli scandali si moltiplicano e i confessionali si sono trasformati in ripostigli per riporvi i materiali di pulizia!
Due  anni  prima,  nell’aprile 1996,  padre  Malachi  fu intervistato  da un  giornalista,  e malgrado la fatica e la salute declinante, fu molto chiaro rispetto alle “autorità romane” che hanno abbindolato tutto il mondo con il “parziale annuncio” concesso  diciassette  anni  fa.
Quanto segue è da togliere il fiato, perché non dobbiamo dimenticare che l’incontro avvenne nel ’96 e non si poteva certo conoscere quello che poi sarebbe avvenuto in Ucraina e in Russia! Ma lui, Padre Martin ne sapeva ben più di noi, visto che conosceva la famosa “Rivelazione” non divulgata della Vergine.
Ecco la domanda postagli:
“Qual è il ruolo della Russia nel Segreto di Fatima?”
Risposta: «Importantissimo! Se si crede alle parole di Nostra Signora, la salvezza del mondo e il risanamento da TUTTI i suoi mali comincerà dall’Ucraina e dalla Russia.
 
Per questo la Vergine aveva tanto insistito sull’Unione Sovietica, la quale avrebbe dovuto essere guarita “per prima” dai suoi errori, perché poi avrebbe permesso al resto del mondo di migliorare e di emendarsi a sua volta.
 
Questo è un Messaggio molto misterioso perché noi occidentali non potremmo mai credere che la salvezza planetaria possa arrivare dall’Est. E invece NO! Secondo il Segreto di Fatima verrà proprio da lì, e in particolare dalla Russia e dall’Ucraina, e ciò è già straordinario in sé.»
Ogni parola di padre Malachi Martin è di una importanza capitale! Ci fornisce qui (nel ’96 appunto) la chiave di comprensione di quanto sta accadendo oggi sotto i nostri occhi, riguardo al conflitto che contrappone l’Est (Russia e Ucraina) all’Ovest (USA e UE).
Ora capiamo perché gli americani (manovrati dal Potere Oscuro; ndt) seguiti dai loro lacché europei, sono così interessati all’Ucraina, facendo tutto ciò che possono affinché aumenti il suo scontro con la Russia; con lo scopo diabolico che il Piano di Dio per la salvezza del mondo non giunga in porto. (Cfr. QUIQUI; ndt). È evidente che, senza saperlo, gli USA aiutati dalla UE apostata lavorano per il NEMICO!
È dunque la Russia che inizialmente, secondo tale Piano divino, dovrà essere purificata dai suoi mali… e subito dopo sarà la volta dell’Ucraina che uscirà dal conflitto attuale con il Cremlino. Solo in seguito le altre nazioni della Terra potranno essere guarite!
Ma cosa differenzia l’Ucraina dalla Russia che possa permettere al mondo di ritrovare il giusto cammino? Nessuno aveva mai menzionato quel paese come avente una relazione con il Terzo Segreto di Fatima. Nessuno, eccetto padre Malachi!
Nel 1914 la Vergine Maria scelse un piccolo villaggio di Hrushiw in territorio ucraino, esattamente tre anni prima di manifestarsi a Fatima! Apparve ai compaesani sopra la cupola della piccola chiesa in legno della Santa Trinità. (La storia è QUI; ndr).
E ciò che Ella annunciò loro fa venire i brividi alla schiena: “Per 80 anni la vostra fede sarà perseguitata e voi dovrete patire per difenderla”.
«Noi sappiamo bene ‒ disse padre Martin ‒ che milioni di ucraini hanno sofferto terribilmente per la persecuzione comunista instauratasi in Russia a partire dal 1917. Dall’arrivo dei bolscevichi al potere, milioni di individui sono stati sterminati e, tra questi, praticamente tutti i vescovi e i sacerdoti!»
La profezia della Madonna nel 1914 ha dunque avuto un riscontro; la storia lo ha confermato. Ma Nostra Signora non ha dimenticato quel piccolo borgo, perché vi è ritornata il 26 aprile 1987, esattamente un anno dopo la grande catastrofe nucleare di Chernobyl.
Ella si manifestò ancora al di sopra della stessa chiesa e affidò il suo messaggio ad una giovane ragazzina dodicenne, Marina Kizyn.
I cattolici, gli ortodossi, i protestanti, gli ebrei, i musulmani e persino gli atei, che ebbero il privilegio di vedere la Vergine Maria circonfusa da una misteriosa luce argentea, la descrissero abbigliata con un magnifico abito scuro, corrispondente all’icona della Théotokos di Vladimir.
[Icona che Vladimir Putin donò a Bergoglio in occasione della sua visita in Vaticano il 25 novembre 2013 e ricevette una risposta negativa alla richiesta di consacrare la Russia, come ho esposto QUI; ndt].
Théotokos di Vladimir
Circa mezzo milione di persone assistettero alle spettacolari apparizioni fino al 15 agosto.  La Madonna disse queste parole a Marina Kizyn:
«I  tempi  sono  venuti… quelli  che  sono stati  annunciati  come “FINE DEI TEMPI”.
 
Vedete la desolazione che ricopre il pianeta… Pregate per la Russia… se non avrà un ritorno alla cristianità ci sarà una Terza Guerra Mondiale e il mondo intero correrà verso la rovina…
 
Vengo a voi con le lacrime agli occhi e vi imploro: pregate ed operate per il Bene e la Gloria di Dio. L’Ucraina è stata la prima nazione a consacrarsi alla Regina dei Cieli (ciò è avvenuto ufficialmente nel 1058) ed è per questo che Io vi ho messi tutti sotto la mia protezione.
 
Lavorate per Dio, perché senza l’Opera non c’è gioia e nessuno guadagnerà il Regno Divino. Voi dovete congiungervi al mio Cuore e vivere in Unità… Gesù Cristo Re, ed Io stessa, proteggiamo l’Ucraina per la gloria e il futuro Regno di Dio sulla Terra.
 
I suoi abitanti devono diventare gli apostoli del Cristo dopo i russi, perché se il cristianesimo non vi ritorna, ci sarà una Terza Guerra Mondiale.
 
L’Ucraina è cruciale per la conversione della Russia… ed è questa che convertirà l’Occidente. La scintilla di tutto questo verrà proprio dall’Ucraina.»
 
Vasili Nesterenko
Tornando a padre Martin, nel 1997 rivelò al giornalista Bernard Janson che secondo lui  si  sarebbero  dovuti  tenere gli occhi  bene aperti  verso il cielo,  perché  il  Segno della Madonna sarebbe apparso proprio lì. Per qualche motivo, egli si aspettava di scorgerlo durante quella primavera.
Ma quando questo non avvenne, disse che allora si sarebbe visto soltanto parecchio tempo dopo. Che tipo di segno stava aspettando padre Martin? Forse la Donna vestita di Sole con la luna ai suoi piedi e sulla testa una corona di 12 stelle, come descritto nell’Apocalisse?
[Quesiti che Suzanne Pearson si pose nel 2013, ed è sconcertante, perché non poteva sapere che questa raffigurazione stellare si sarebbe presentata davvero nei cieli il 23 settembre scorso, ossia precisamente dopo 20 anni da quel 1997! Cfr. QUI e QUI; ndt].
Dopotutto, nella seconda rivelazione, la Beata Vergine aveva affermato che una notte illuminata da una luce sconosciuta sarebbe stata il “segno” indicante l’inizio della Seconda Guerra mondiale.
Paradossalmente, un anno dopo l’invito di padre Malachi Martin a tenere gli occhi bene aperti verso il cielo, proprio nell’atmosfera cominciò ad apparire un nuovo fenomeno.
Forse non era ciò che lui stesso si aspettava, ma poteva riferirsi ad uno dei castighi del Terzo Segreto. Infatti, nell’estate del ’98, Suzanne gli confidò che per la prima volta nella sua vita si sentiva priva di energie e completamente spossata per una gran parte del tempo.
Egli rispose: “Non si preoccupi, non è colpa sua. Stanno manipolando qualcosa nell’atmosfera. Dobbiamo solo tirare avanti.”
Da quel giorno, ella cominciò ad osservare i cieli più attentamente, e in effetti vide delle strane scie chimiche fuoriuscire da diversi aerei.
Tali  scie  non evaporavano  come  la  normale  condensa  lasciata dagli  aerei  di linea, si allargavano e si combinavano l’un l’altra, fino a formare una larga rete di nuvole artificiali. Questo fatto iniziò a verificarsi con regolarità giorno dopo giorno, creando una vasta foschia biancastra che andava a coprire interamente il cielo.
Padre Martin aveva affermato che i castighi fisici sarebbero avvenuti sulla terraferma, sugli oceani ma anche nell’atmosfera del nostro pianeta, e durante gli ultimi anni della sua vita gli sembrò che l’aria cominciasse ad essere colpita da qualcosa.
In un’intervista radiofonica all’Art Bell Show (QUI tradotta in italiano; ndt), disse che le catastrofi, anche se apparentemente naturali, sarebbero state in realtà di origine umana perché, maneggiandoli ai propri scopi, l’uomo sarebbe arrivato ad usare gli elementi della natura come un’arma.
[Documentarsi per credere! Cliccare sul link per vedere il filmato estremamente interessante]:

http://www.dailymotion.com/video/x68g6dw

Rivelò pure a Suzanne Pearson che una nuova forma di energia sarebbe stata usata per uccidere un miliardo di persone, e tutto, oggi, sembra corroborare questa tesi. Egli descrisse tale energia come assolutamente economica e “teoricamente” capace di migliorare le condizioni esistenziali di tutti gli esseri umani.

Purtroppo ora, viene usata per produrre armi dalla forza distruttiva, anzi apocalittica. Ed anche se padre Martin non entrò mai specificamente nei dettagli, l’energia scalare sembra essere la più probabile. Fu Nikola Tesla a scoprirla nel 1889. (Cfr. QUI; ndt).
Lo strumento più semplice per questa frequenza è l’interferometro longitudinale, chiamato anche “Tesla Howitzer”, perché nel 1908 lo scienziato scoprì che con esso poteva unire due o più onde scalari, incrementandole in raggi più potenti che, fusi insieme, potevano “trasferire” un’enorme quantità di energia.
Questi raggi concentrati possono essere diretti ovunque, su qualsiasi bersaglio planetario, in acqua come in cielo e, una volta colpito, lo distruggono per mezzo di un violento impatto elettromagnetico.
Le stesse onde micidiali possono essere indirizzate anche via terra per scatenare terremoti e risvegliare vulcani, quindi “camuffate” da cataclismi comuni, inducendo le popolazioni “prese di mira” a ritenere che siano di origine naturale quando, come detto sopra, non è affatto così. (Documentarsi QUI e QUI; ndt).
Gli impulsi scalari sono in grado di produrre tempeste mai viste dalla forza inaudita, trasformandosi in uragani e tornado che possono essere diretti a devastare qualsiasi località della Terra. (C’è persino una piattaforma vagante per gli oceani; ved. QUI; ndt). Analogamente, possono impedire la pioggia e causare desertificazioni e carestie.
Nel tempo in cui l’Unione Sovietica c’era ancora, Malachi Martin aveva affermato in un’intervista resa a Bernard Jenson che secondo lui esisteva un “Potere Superiore” al quale entrambe le super-potenze rendevano omaggio.
Concerneva un gruppo di persone che si celava dietro la fittizia guerra fredda tra Stati Uniti e Russia, con l’obbiettivo di creare un Nuovo Ordine Mondiale, influenzando i due paesi per l’attuazione di un unico sistema empio ed ateo.
Mentre passeggiavano lungo la Lexington Avenue di New York, Padre Martin disse al giornalista:
 
“Anche se abbiamo ancora le nostre strutture governative e la democrazia, e benché possiamo ancora votare, in realtà veniamo già controllati dall’alto. Negli anni a venire le decisioni più importanti non verranno più prese dagli americani.
 
In questo Nuovo Ordine Mondiale i singoli stati non conteranno più. Tutto sarà globalizzato, sebbene il governo unitario sarà più economico che politico. La situazione attuale terrestre è dominata solo da una cosa: il flusso di denaro per i beni materiali, e nessuna nazione può farne a meno.
 
Bisogna necessariamente aderire all’intero sistema economico e quindi si finisce per dipendere totalmente dal Fondo Monetario Internazionale e dalla Banca Mondiale. Tutta l’attività produttiva di un paese deve essere orientata ed incorporata in un’economia  di  tipo  unico.”
Gli uomini che guidano questo Nuovo Ordine non sono legati ad alcuna nazione. Il mercato è dominato da una settantina di individui che decidono le sorti di interi stati. Sono persone ricchissime e diventano sempre più ricche ogni giorno di più.
Hanno capitali investiti in ogni parte del globo. Sono loro a decidere il valore dei nostri soldi. E sono sempre loro a dire al Presidente degli Stati Uniti cosa deve o non deve fare.
E fra le tante nazioni asservite a questi 60-80 uomini super facoltosi che decidono vita e morte di ogni singolo paese del mondo, c’è anche la Città del Vaticano.
Sì, anche lo Stato Vaticano è sotto il controllo di questi pochi “esseri” dalla potenza smisurata e deve fare ciò che ad esso viene “consigliato” per poter sussistere.
(Cfr. QUIQUI , QUIQUI; ndt).
In questo scenario, il fatto più triste per padre Martin era quanto la Chiesa si fosse resa connivente con tale mostruoso Moloch, ponendosi al servizio dell’Oligarchia finanziaria internazionale.
Le sue grandi ricchezze, ammassate nel corso degli anni, dipendono in gran parte dalla colpevole collaborazione economica con “mammona”.
Padre Malachi riteneva che l’aver sottoposto la propria volontà a questi nemici pericolosissimi sia costato alla Chiesa Cattolica la propria autorevolezza e dirittura morale, tanto che adesso ha un disperato bisogno del sistema economico planetario per sovvenzionarsi, proprio come in epoche passate aveva ceduto al potere temporale piuttosto che rimanere su quello spirituale come le era stato affidato dal Cristo.
Egli era così angustiato da questo stato di cose da dedicare ben tre dei suoi ultimi libri a quest’argomento. Nel romanzo “Il Vaticano”, questa perniciosa collaborazione tra la Santa Sede e le Élite finanziarie mondiali prende forma concreta in un documento definito “l’Accordo”, che ogni Papa avrebbe dovuto firmare sin dalla caduta dello Stato Pontificio, avvenuta nel 1870.
Lo scopo di questo “Accordo” era  di far sì  che i due eterni nemici,  la Chiesa di Roma e l’Assemblea Universale, potessero unirsi in un rapporto d’affari reciprocamente vantaggioso, pur rimanendo avversari.
Al di là della finzione, il compromesso c’è stato davvero però, sin dal tempo del Concilio Vaticano II, e da allora, ogni nuovo Papa che viene a conoscenza del Segreto deve necessariamente confrontarsi con gli orrori degli imminenti castighi annunciati dal Cielo e non può esimersi dal sentire l’irresistibile forza della pressante e ripetuta richiesta mariana di Fatima che è rivolta unicamente a lui e a nessun altro.
[Pia illusione, dal momento che ora sul seggio di Pietro è seduto il Falso Profeta, il quale fa di tutto per zittire ed osteggiare la Vergine Maria – ved. QUI e QUI – al fine di compiacere il più possibile i protestanti e le altre correnti religiose; ndt].
Nel suo libro “Keys of This Blood” (Le Chiavi di Questo Sangue) Malachi Martin afferma che il fattore primario atto a contrassegnare il Terzo Segreto è proprio la Russia. I suoi contenuti hanno motivo di esistere soltanto in rapporto a tale nazione.
I miracolosi cambiamenti di tipo geopolitico profetizzati nel Terzo Segreto ruotano tutti attorno all’ex Unione Sovietica, il mezzo scelto da Dio per castigare l’Umanità mediante l’errore, le guerre e le persecuzioni.
Tuttavia, una volta consacrata (è proprio vero che la speranza è l’ultima a morire! Ndt), essa diverrà prodigiosamente lo strumento di una nuova evangelizzazione. Dobbiamo solo scegliere tra obbedire a Maria o ignorarla, ma la Chiesa purtroppo ha scelto questa seconda opzione da più di 88 anni ormai…
Intanto… noi preghiamo, perché…

Fortunatamente, la Beata Vergine ci ha detto che alla fine il Suo Cuore Immacolato trionferà e che un periodo di Pace verrà concesso al mondo…

Traduzione, adattamento e cura di: Sebirblu.blogspot.it
    ”    : dafeizhontadoukoz.org
    ”    : fatima.it – Qui, il resoconto completo della relazione, trascritta in italiano.

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