Il significato astronomico del Natale antico

Letteralmente Natale significa “nascita”, la festività del Dies Natalis Solis Invicti, cioe’ “Giorno di nascita del Sole Invitto”. Veniva celebrata nel momento dell’anno in cui la durata del giorno iniziava ad aumentare dopo il solstizio d’inverno: la “rinascita” del sole.

Il termine solstizio invece deriva da solstitium, che significa letteralmente “sole fermo”: “da sol, “sole”, e sistere, “stare fermo”.

Nell’emisfero nord a partire dal 21 giugno, il giorno piu’ lungo dell’anno, le giornate si accorciano progressivamente fino al 21/22 dicembre, data che corrisponde al momento più corto dell’anno. In termini astronomici, in quel momento il Sole inverte il proprio moto nel senso della “declinazione”, cioè raggiunge il punto di massima distanza dal piano equatoriale. Il buio della notte raggiunge la massima estensione e la luce del giorno la minima. Il 22, 23 e 24 avviene un fenomeno particolare, le giornate ne si accorciano ne si allungano dato che la traiettoria dell’arco disegnato dal Sole in cielo durante le ore di luce rimane pressoché invariata e per questo motivo ai solstizi è stato dato il nome “Sole fermo”. Questo fenomeno si spiega col fatto che l’orbita terrestre attorno al Sole non è perfettamente circolare ma ellittica.

Dopo tre giorni di apparente staticità, il 25 dicembre il Sole comincia ad allungare l’arco che disegna in cielo e le giornate ricominciano ad allungarsi, la luce del giorno torna gradatamente ad aumentare e il buio della notte a ridursi progressivamente fino al successivo solstizio d’estate, in giugno, quando avremo il giorno più lungo dell’anno e la notte più corta (al contrario di quanto avviene durante il solstizio d’inverno). Il giorno del solstizio d’inverno cade il 21/22 dicembre, ma l’inversione apparente del moto solare diventa visibile soltanto il 25 dicembre. Il sole, quindi, nel solstizio d’inverno giunge nella sua fase più debole quanto a luce e calore, pare precipitare nell’oscurità, ma poi ritorna vitale e “invincibile” sulle tenebre dopo 3 giorni in cui apparentemente le giornate ne si accorciano ulteriormente ne sia allungano. E proprio il 25 dicembre sembra rinascere, ha cioè un nuovo “Natale”.

Questa interpretazione astronomica spiega perché il 25 dicembre sia una data celebrativa presente in paesi e culture cosi distanti per luogo e tempo, anche precedentemente all’avvento della religione cristiana. E’ davvero curioso notare che la data fissata per la principale festività cristiana affondi le sue radici nel culto del Sole, culto che è stato vivo nella tradizione pagana contro la quale il cristianesimo si è battuto brutalmente e tenacemente.

Molti monumenti antichi possono essere considerati dei calendari astronomici di pietra dato che sono stati costruiti rispettando precisi orientamenti per segnalare i solstizio e gli equinozi, e questo avviene fin dal’età della pietra.

Stonehenge, molte persone si ritrovano all’alba del 21 dicembre in questo sico per celebrare il solstizio d’inverno

Newgrange, Irlanda

La misteriosa tomba di Newgrange si trova a circa 50 km a nordovest da Dublino in Irlanda ed è orientata secondo precisi criteri astronomici. E’ un’esempio di quanto sia antico il culto del Sole. La sua realizzazione risale al 3200 a.c. in un periodo in cui la storia dell’Egitto doveva ancora essere scritta. Nel giorno del solstizio d’inverno all’alba il sole entra dal foro posto sopra l’ingresso, corre lungo il corridoio che conduce alla camera funeraria, dove illumina la stanza per 21 minuti. Ma la caratteristica che rende davvero unico e spettacolare questo luogo è che questo avviene soltanto una volta all’anno, nel giorno del solstizio, il 21 dicembre. Dal buio più totale, la tomba vede la luce per qualche minuto, al cui scadere ritorna nel buio per un altro lungo anno.

Il 21 Dicembre 1988 Tom Ray e Tim O’Brian scienziati Irlandesi muniti di strumenti di misurazione si accorsero che il fascio di luce non riusciva più ad illuminare la parte posteriore della camera ma si fermava due metri prima, perché la luce non illumina completamente la stanza? Inserendo le misurazioni al computer si scoprì che Newgrange era stata costruita nell’ anno 3150 a.C. quando l’allineamento terra/sole era leggermente diverso da oggi per via del fenomeno della precessione.

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