Il “Drago stupefacente” che riscrive la storia dei dinosauri sauropodi

Una decina di fossili di 174 milioni di anni fa rinvenuti in Cina appartengono alla più antica specie di neosauropode di cui si abbia conoscenza: una scoperta che costringe a ripensare come si diffusero e queste creature,e ai tempi di frammentazione della Pangea.

Una nuova specie di dinosauro scoperta in Cina ha lasciato di stucco i paleontologi sia per l’epoca a cui risale, sia per dove si trova. L’animale, un gigante dal collo lungo chiamato Lingwulong shenqi (letteralmente “drago stupefacente di Lingwu”, dal nome della cittadina vicino alla quale è venuto alla luce) è un neosauropode, il gruppo dei dinosauri che ha poi portato ai diplodocoidei come il Diplodocus e l’Apatosaurus.

DUE VOLTE SORPRENDENTE. Il Lingwulong, un erbivoro dai movimenti lenti, che poteva raggiungere i 17 metri di lunghezza, viveva nel nord-ovest della Cina 174 milioni di anni fa, 15 milioni di anni prima del primo neosauropode finora rinvenuto. Si tratta dunque del più antico esemplare di neosauropode di cui si abbia testimonianza, e del primo trovato in Asia.

Le caratteristiche della nuova specie sono state dedotte dall’analisi di 7-10 scheletri incompleti trovati in 4 siti diversi della Cina a partire dal 2005, e sono riportate su Nature Communications. Prima di oggi si pensava che i sauropodi più evoluti come questo fossero comparsi nel tardo Giurassico e si fossero trasformati in breve tempo in un gruppo dominante. Ma la scoperta fa pensare che questi dinosauri si siano invece evoluti da prima, e che si siano diffusi in modo lento e graduale.

Parte degli scavi. | XU XING

 

I PEZZI DEL PUZZLE. Finora fossili di neosauropodi, tutti più “giovani” di 160 milioni di anni, erano stati trovati in Nord America, Europa, Africa orientale, ma non in Asia. Ciò aveva fatto ipotizzare che la frammentazione del supercontinente Pangea avesse lasciato una barriera fatta di mare sufficiente a impedire agli animali del Giurassico di passare da un continente dall’altro. In sostanza, era opinione comune che a quell’epoca dinosauri diversi popolassero diverse parti del mondo.

Tuttavia, la presenza di un neosauropode così antico in Cina cambia le carte in tavola: “Suggerisce che i neosauropodi entrarono (in Cina) prima che qualunque barriera potesse frapporsi, e comunque sempre più prove geologiche suggeriscono che forse questa barriera era piuttosto effimera” ha spiegato a BBC Philip Mannion dell’Imperial College London, tra gli autori dello studio.

QUADRO INCOMPLETO. La ricerca sembra quindi contraddire l’idea che i dinosauri in Asia si siano evoluti in un contesto isolato dal resto del mondo. L’apparente diversità geografica è forse spiegabile con la scarsità di fossili trovati finora.

La nuova specie sposta anche all’indietro l’inizio del processo di diversificazione di questi sauropodi. Sempre più evidenze indicano che i dinosauri furono molto abili ad evolversi e ad adattarsi nel tempo, per milioni di anni, e che non arrivarono già decimati e poco diversificati alla vigilia dell’impatto di Chicxulub, come in passato suggerito.

[https://www.focus.it]

 

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