7 società segrete che hanno influenzato la Storia

Le sette e le logge massoniche più o meno legali non sono un’invenzione dei tempi moderni. Ma sono sempre esistite, a volte anche con fini commendevoli, come il ripristino della legalità. Spesso però hanno perseguito obiettivi oscuri e ispirato guerre e orrori. Ecco 7 storie da conoscere.

The Secret Six. Una delle società segrete meno conosciute è quella dei Secret Six.
Tutti sappiamo che Al Capone fu catturato grazie a un escamotage: un’accusa di evasione fiscale. Ma chi fece in modo che il capo dei capi della mala di Chicago cadesse nella mani della giustizia? Secondo alcuni dietro la sua cattura ci fu lo zampino della banda dei sei: un gruppo di imprenditori e giudici di Chicago che negli anni ’30 fondò un piccolo club segreto con lo scopo di combattere il crimine dilagante. Per farlo assunsero Alexander Jamie, che era stato capo agente speciale del Dipartimento di Giustizia. Gli fornirono fondi e sostegno per attività di spionaggio che condussero all’arresto di Al Capone. Di loro si parla anche nel libro “Gli intoccabili”: «Questi sei uomini – scrive Eliot Ness – stavano giocando con le loro vite, disarmati, per realizzare quello in cui tremila poliziotti e trecento agenti federali avevano fallito».

La Giovane Bosnia. Dopo l’occupazione dell’Austria-Ungheria nel 1878, le tensioni nei balcani crebbero a dismisura, soprattutto dopo che una squadra di ufficiali serbi dell’esercito, conosciuta come la Mano Nera, cominciò finanziare i movimenti pro-serbi e pro-slavi in tutta l’Europa meridionale. Uno di questi gruppi era la Giovane Bosnia, un’organizzazione anarco-nazionalista che voleva riunire in un unico Stato tutti i serbi sotto dominazione straniera. Ispirati dai saggi del serbo-bosniaco radicale Vladimir Gacinovic, erano un’accolita eterogenea di serbi, bosniaci, croati e rivoluzionari musulmani. Il loro più atto più eclatante fu l’assassinio dell’arciduca austriaco Francesco Ferdinando e sua moglie Sofia, duchessa di Hohenberg da parte di Gavrilo Princip, che è considerata la scintilla che fece scoppiare la prima guerra mondiale.

Skull and Bones. L’Ordine degli Skull and Bones, un’associazione di studenti di Yale, era originariamente conosciuta come la Confraternita della Morte. Si tratta di una delle più antiche società segrete di studenti negli Stati Uniti. È stata fondata nel 1832 e l’iscrizione è aperta a una piccola élite. La società utilizza rituali massonici e i suoi membri si incontrano giovedì e domenica di ogni settimana in un edificio che chiamano la “Tomba”. Secondo Judy Schiff, capo archivista presso la Biblioteca dell’Università di Yale, i nomi dei membri non sono stati tenuti segreti fino al 1970, ma i rituali sì. Entrambi i presidenti Bush ne hanno fatto parte, mentre studiavano a Yale, e la setta conta un certo numero di potenti imprenditori. Questo ha fatto sì che divenisse fonte di teorie della cospirazione; la più popolare è probabilmente l’idea che la CIA sia stata fondata da alcuni membri del gruppo (ma la CIA ha smentito con una dichiarazione ufficiale nel 2007).

Thugs. Resi famosi da Indiana Jones, i thugs prendevano il nome da una parola sanscrita che significa “nascondere” ben presto però diventata sinonimo di criminale (in inglese). Particolarmente abili nei furti, sono passati alla storia come fanatici religiosi che compivano omicidi e massacri rituali in nome di Kali, la dea indù della distruzione. Poiché non volevano versare sangue, i thugs usavano una fascia gialla nota come Rumal per strangolare le loro vittime. La loro abilità ne faceva anche dei temibili killer prezzolati dai potenti. I compensi per gli omicidi consentivano ai membri della setta di finanziare il loro culto, inoltre potevano avvalersi di amicizie e conoscenze importanti che gli garantivano protezione e impunità. Furono sconfitti da Lord William Bentinck, il governatore generale (britannico) dell’India.

Guido von List society. Prima che i nazisti salissero al potere in Germania, in Austria si era già registrata la strana confluenza tra nazionalismo razziale, occultismo e antisemitismo. Uno degli ideologi di questa triade era Guido von List, giornalista, poeta, e occultista nato a Vienna e appassionato di studio delle rune (l’alfabeto utilizzato dai popoli germanici di pre-cristiana). Quello che oggi definiremmo un ciarlatano, all’epoca ebbe un certo successo: fondata nel 1905, la Guido von List Society aveva tra i suoi adepti segreti l’industriale Friedrich Wannieck, Karl Lueger, un noto antisemita, il leader del Partito cristiano sociale, e persino il sindaco di Vienna. Tra i simboli propri del gruppo c’era anche la svastica e gesti come il saluto “Heil”, in seguito mutuati dai nazisti, assieme all’antica mistica tedesca e la presunta superiorità della razza ariana, altro cavallo di battaglia della Guido List von Society.

Il gruppo Galleani. Legato all’anarchico italiano Luigi Galleani, esule vercellese che intorno al suo periodico, Cronaca sovversiva, aveva radunato un nutrito gruppo di anarchici italiani, fu etichettato di terrorismo negli Stati Uniti a ridosso degli anni ’20. La sede centrale era a Boston, e i galeanisti erano responsabili di una serie di attentati in tutti gli Stati Uniti durante la cosiddetta “estate rossa” del 1919. Uno dei loro membri fu sospettato di aver piazzato un carro-bomba a Wall Street nel 1920. Si tratta del più grave attentato (40 morti e 200 feriti) perpetrato sul suolo americano prima dell’11 settembre 2001. I colpevoli non furono mai trovati.

I catari. Ancora oggi i fan delle cospirazioni citano la loro fine come uno dei lati più oscuri del Cristianesimo. Ma chi erano davvero i catari? Nel corso del 13 ° secolo, la Crociata contro gli Albigesi, guidata dal Papa Innocenzo III, spazzò via questa setta eretica di cristiani che vivevano nelle montagne del sud della Francia. Perché? Semplice: i catari, che aderivano alla nozione di dualismo, o all’idea che ci fosse un Dio buono e un dio malvagio, respingevano la burocrazia della Chiesa cattolica, che giudicavano corrotta per aver ceduto al potere e alla ricchezza, e rifiutavano di adorare Dio in templi o cattedrali. Non solo: i catari ritenevano anche che gli uomini e le donne fossero uguali e al loro interno le donne spesso coprivano importanti posizioni. Abbastanza per indire una crociata e cancellarli. Nel 1229, i sopravvissuti furono tutti convertiti dall’Inquisizione, per diventare leggenda molti secoli dopo: per gli appassionati di Codice Da Vinci e dintorni.

[Focus.it]

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